Se è davvero così, cara nonna, perché quando è a casa si sveglia alle 2 e non si riaddormenta fino alle 4?!
E soprattutto non stanotte. Non in questa notte difficile, arrivata dopo l'ennesimo crollo, in cui l'unica cosa di cui ho bisogno è dormire per fermare i pensieri.
Invece no, sono le 4.40 e i pensieri sono ripartiti, come un fiume in piena, e io non riesco ad arginarli.
E con loro l'ansia, l'angoscia, la tristezza, il pianto...
"Non stanotte, Sara, ti prego..." e invece proprio stanotte...
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