“Posso dire che questa mostra mi fa
schifo?”
Ecco come il Nanogrande ha esordito
alla mostra di Van Gogh...
Fino a pochi mesi fa questa domanda mi
avrebbe mandata su tutte le furie: come può non piacerti una mostra
di Van Gogh? Come può non piacerti una mostra così?!
Oggi, invece, ho fatto un respiro e ho
pensato che, in effetti, non c'era motivo per cui gli piacesse per
forza e ho deciso di dargli tempo.
Ero seduta per terra con la Nanapiccola
in braccio, intimorita dall'ambientazione e dalla musica, mentre il Nanomedio già correva sui teloni stesi sul pavimento su cui
scorrevano le immagini.
Dopo pochi minuti la rivelazione: “Ma
le immagini sono in 3D!!”, o per lo meno così sembrava, e tanto è
bastato per attirare l'attenzione del Nanogrande e appassionarlo.
Le immagini scorrevano e apparivano
intorno e addosso a noi, in parte tratte dai quadri, in parte ad essi
correlati per molte ragioni.
L'unica che proprio non riusciva ad
entrare nella mostra era la Nanapiccola; “Paura” mi diceva
intimorita: troppo il buio, troppo forte la musica.
Ma è stata tutta questione di tempo e
poi la magia si è compiuta.
Correre su rotaie senza treno
Sdraiarsi in campi di grano
Raccogliere fiori che appaiono e
scompaiono in un attimo
Danzare sui rami di un albero
Prendere e scoppiare bolle che scappano
via
Perdersi tra le stelle
Stare seduti tra le parole di una
lettera o di un cartellone
E poi si è compiuta la magia per me...
Entrare in quella camera blu,
circondata dai girasoli,
Ma la magia più grande è stato il
saluto della nanetta alla mostra... “Ciao quadri!”
...“Ciao
quadri e...GRAZIE!”
"Van Gogh Alive" - Fabbrica del vapore - Milano